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giovedì 10 dicembre 2015

In attesa

E rieccomi fra voi...

per ora, per me, non è un gran bel periodo. Vi spiego subito il perché. Ho il così detto "blocco dello scrittore". In pratica, non riesco a scrivere un solo rigo. Ed è per questo che ho deciso di riaprire un blog diciamo "personale". Forse (ma forse) scrivere qui mi farà ritornare in qualche modo a scrivere. Lo so e lo immagino che i "gufi" gongolano in questo momento, ma mi dispiace per loro il blocco si sblocca prima o poi. Quindi, abbiate (anzi avrò) un po' di pazienza e sono certa che pian piano riprenderò a scrivere. Come disse il "buon" Corvo: "Non può piovere per sempre". Una frase che lascia molto spazio alla speranza. Già infatti questa mattina, nonostante tutto mi sento tanto "chiecchierina", segno questo che sono sulla via della "guarigione". Sì... perché per me non riuscire a scrivere come desidero è un po' come essere "ammalati", dato che lo so forse è riduttivo che lo dica visto che mi piace scrivere, ma per me la scrittura è proprio tutto.

Per ora sono in attesa che mi arrivino a casa le copie del mio ultimo romanzo: La sabbia delle streghe, Il Tesoro del Tempio di Ayon. Qui di lato potrete ammirare la bellissima cover che mi ha realizzato Elisabetta Baldan. Splendido! Non vedo proprio l'ora di averlo tra le mani. Purtroppo, come ho scritto poco sopra, l'arrivo di queste copie è funestato dal fatto che per ora sono "bloccata" con la scrittura. Lo so... non dovrei lasciare prendermi dallo sconforto, ma da una parte non ci riesco.
Quest'anno sono riuscita a pubblicare ben tre libri (due della mia saga fantasy per ragazzi e un romance). Sì... diciamo pure un record. Anche se... anche se... sono tre romanzi da trecento pagine ciascuno. Quindi e alla fine non è che ho scritto chissà quanto. Solo nel totale novecento pagine circa. In genere, i veri romanzi sono sulle cinquecento-seicento pagine. Però è pur vero che non mi posso lamentare, perché ho scritto. Tra alti e bassi ho scritto. E questo mi sembra già una gran bella soddisfazione! Adesso spero tanto di riprendere a scrivere perché ho davvero tanti progetti da portare avanti e non posso assolutamente fermarmi. In alcun modo! Lo so, non devo vincere alcun premio, però cerco di spronarmi perché vi devo confessare una cosa che sono certa farà piacere a molti. Un giorno appenderò la penna al chiodo. Non so quando avverrà. Ma voglio farlo quando sarò realmente convinta che è la cosa più giusta da fare. E siccome mi dispiace se magari prendo questa decisione e i progetti iniziati rimangano inutilmente nei miei cassetti a far ragnatela, vorrei che almeno la maggior parte siano pubblicati. Così mi godrò poi il meritato riposo, rileggendo le mie opere.

Come mai ho preso questa decisione di eventualmente appendere la penna al chiodo? Beh... i motivi sono svariati e qui entriamo un po' sul personale. E francamente non mi va per ora dirlo. Posso solo dire che sono un po' delusa-sconfortata. Ma non dirò altro. Cioè non voglio aggiungere altro. Sicuramente un po' come mi è accaduto per la lettura, ho perso l'entusiasmo. Però non parliamone più. Ancora mi aspettano tanti romanzi da scrivere. Sarò, dunque, certa quando deciderò di mollare eventualmente gli ormeggi...

Una felice giornata a tutti!
Noewle

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